Uno dei primi esempi di realtà virtuale è stato il Sensorama inventato da Morton Heilig nel 1962, anno del suo brevetto, ma descritto fin dal 1955. Consisteva in un’apparecchiatura anche portatile, ma più in generale inserita in un box un po’ più grande dei primi videogiochi da sala, che riproduceva film in 3D con tanto di suoni, odori e sensazioni tattili tramite un sistema di feedback.
Il Sensorama era un dispositivo meccanico, comprendente un display a colori stereoscopico, ventole, emettitori di odori, audio stereo e sedia mobile. Pare che il suo inventore abbia portato avanti il progetto per almeno una ventina d’anni. Nell’intervista rilasciata a Sakane nel 2010, Heilig dice di poter simulare tutti gli odori, ma la sua affermazione sembra piuttosto ottimistica oggi e lo era anche nel 1962.
Nel film Motorcycle, un giro in motocicletta attraverso la New York del tempo veniva riprodotto con vento generato da ventilatori e rumori della città. In particolare, gli odori vengono attivati al momento opportuno, come puzzo di benzina all’avvicinarsi ad un autobus o l’odore delle pizze in prossimità di un bar, ricreati da prodotti chimici.
L’esperienza offerta dal Sensorama era immersiva e coinvolgente, molto più di quello che vediamo oggi. Era un dispositivo personale e non in rete, passivo e non attivo, e non ebbe alcun successo. Ne sono molto evidenti le limitazioni che impedirono il flusso di finanziamenti. Fu comunque una realizzazione memorabile: si tratta di un dispositivo estremamente ingegnoso, ma dal software costoso (richiedeva film sviluppati appositamente per quel sistema) e dall’hardware comunque limitato.
Alla ricerca di Heilig
Ricercare informazioni esatte sul Sensorama non è facile, in quanto date e nomi sono spesso diverse a seconda della fonte. Un bell’articolo sul suo inventore è stato pubblicato da Polygon nel 2016: mostra un disegno che dovrebbe ritrarre Heilig, ma l’immagine è molto diversa da quella che conosciamo.
Per dimostrare le capacità del Sensorama, Heilig produsse cinque brevi film. Non è facile trovare una lista degli esatti nomi. Secondo Wikiwand erano Motorcycle, Belly Dancer, Dune Buggy, Helicopter e A Date with Sabina.
History of Information mostra una bellissima immagine del Sensorama. Recentemente Techradar ha scritto un documentato articolo su questo argomento, riportando anche una videointervista di Itsuo Sakane. Una buona descrizione appare sulla pagina in inglese di Wikipedia (quella italiana non contiene granché).