L’amministrazione Biden ha annunciato un piano da 285 milioni di dollari per accelerare lo sviluppo di gemelli digitali, la formazione e la forza lavoro nel settore dei semiconduttori.
I digital twin sono modelli virtuali replicanti alla perfezione oggetti e sistemi fisici, usati per testare e ottimizzare processi e valutare alternative -tra l’altro- in fabbriche, logistica e agricoltura. Da sempre nei semiconduttori i simulatori sono di grande importanza, ma con le attuali produzioni avanzate è necessario uno sforzo ulteriore per mantenere il vantaggio competitivo statunitense nel software di produzione dei chip.
Tra i vantaggi previsti dall’azione troviamo riduzione dei costi di sviluppo e produzione, maggiore efficienza e produttività, prevenzione dei guasti. Probabilmente anche la forza lavoro verrà rivalutata alla luce delle nuove fabbriche.
Al momento, nessun altro Paese ha rinnovato la filiera per sfruttare davvero le potenzialità del digital twin.
Il CHIPS and Science Act del 2022, con un budget di 280 miliardi di dollari, ne destina 52,7 alla produzione nazionale di semiconduttori, un settore in cui gli Stati Uniti erano scesi sotto il 10%. La cifra di 285 milioni sembra alta, ma considerando anche le attività di formazione potrebbe essere solo il primo passo verso stanziamenti più corposi.