Osservatorio Metaverso

Nel mutevole dibattito di come la tecnologia modifica le attività per qualità e quantità, c’è ovviamente chi ha sviluppato una mappatura dei possibili nuovi lavori disponibili per chi riuscirà ad accedere al metaverso. Tra loro, John Radoff ha sviluppato un catalogo in sei categorie centrali: creatori, costruttori, esecutori, partecipanti, organizzazioni e loro membri e anche… pontefici! Ampliando il metaverso a considerare anche il Web3 e la realtà aumentata, le innovazioni assolute sono le DAO e proprio i “pontefici”. Vediamo cosa dice il geniale game platform designer.

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Creator, esecutori e giocatori

I creatori, anche noti come “creator”, sviluppano le componenti di base che altri costruttori, artisti e partecipanti incorporeranno e useranno in altro modo. Sono artisti, modellatori di oggetti digitali, scrittori di dialoghi, progettisti di personaggi, fashion designer, compositori e videografi (coloro che fanno video riprendendo scene dei mondi virtuali, una tecnica detta “machinima”, machine cinema)

I costruttori sono i designer delle esperienze e dei mondi, ma anche i produttori degli stessi

Gli esecutori sono creatori che operano dal vivo, quindi attori, musicisti, guide, streamer, videotuber, educatori, leader e insegnanti.

I partecipanti sono principalmente giocatori e commercianti. Dell’importanza dei videogiochi per il metaverso come opportunità di lavoro per giocatori esperti che vendono quanto raccolgono all’interno dei singoli giochi, secondo il modello play-to-earn

Organizzazioni: comunità e DAO

Le organizzazioni comprendono comunità e DAO. Aumenterà il numero di posti di lavoro per community manager e leader, supporto clienti, moderatori, evangelisti, influencer, consulenti e curatori.

Il metaverso potrebbe poi ospitare organizzazioni interamente gestite in software, le DAO (digital autonomous organisations), seguendo principi più del cosiddetto Web 3 o della finanza decentralizzata secondo la blockchain (qui un articolo in italiano sugli usi della blockchain). 

Realtà aumentata e pontefici

Il metaverso potrebbe seguire anche un modello di realtà aumentata, ovvero andandosi a sovrapporre alla realtà fisica con immagini ed informazioni che la arricchiscono. Questa sfida è principalmente di Apple, aggiungiamo noi. Serviranno quindi pontefici (Radoff usa “bridger”), costruttori di ponti tra il mondo reale e quello digitale.

Ciò richiederà un gran numero di persone per implementare gemelli digitali, geotagger, cartografi, naturalisti, mappatori spaziali, storici, analisti del traffico, esperti di salute pubblica e sicurezza, fornitori di dati, mappatori spaziali.

L'autore: Leo Sorge

Leo Sorge

Divulgatore di scienze e tecnologie reali o presunte. Ha lavorato e diretto riviste di divulgazione. Ha collaborato a molti libri, tra i quali The Accidental Engineer, Lavoro contro futuro e Internetworking.
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