Osservatorio Metaverso

Tony Parisi è uno di quei personaggi che nell’ambito delle tecnologie immersive sono considerati dei guru. È stato responsabile della sezione XR Ads/Ecommerce di Unity e co-creatore del linguaggio VRML. Oggi è Chief Product Officer di Lamina1, l’azienda fondata da Neal Stephenson (scrittore che coniò il termine metaverso), che si prefigge di creare una infrastruttura blockchain in grado di abilitare “un metaverso aperto”.

Tony Parisi

Dunque è importante conoscere la sua visione di metaverso, che ha racchiuso in un post su Medium e che qui proviamo a sintetizzare.

  1. Esiste un solo metaverso.
    Per metaverso bisogna intendere la somma di tutti i mondi virtuali pubblicamente accessibili, i contenuti 3D in tempo reale e i relativi media connessi ad un network globale aperto, controllato da nessuno e accessibile a tutti.
  2. Il metaverso è per tutti.
    Il metaverso deve essere inclusivo. Permettere la partecipazione di tutti attraverso un’ampia gamma di esperienze, non necessariamente immersive.
  3. Nessuno controlla il metaverso.
    Qualunque tentativo di controllarlo da parte delle grandi aziende tecnologiche è destinato a fallire. Esse potranno controllare solo le loro proprietà all’interno del metaverso. Il motivo è che le forze della decentralizzazione (DeFi, DAO, NFT) occuperanno sempre più spazio, secondo Parisi. Al tempo stesso è importante che organismi internazionali si occupino della governance.
  4. Il metaverso è aperto.
    Il metaverso è costruito su strumenti e tecnologie interoperabili, connesse attraverso standard di comunicazione aperti e gratuiti. C’è bisogno di ancora tanto lavoro per progettare questi standard di nuova generazione. Parisi si chiede anche se gli attuali browser non siano da rinnovare per permettere nuove esperienze 3D.
  5. Il metaverso è indipendente dall’hardware.
    Il metaverso è caratterizzato dalla predominanza di esperienze 3D, ma dovrà essere fruibili da qualunque tipo di hardware posseduto dagli utenti (es. lo smartphone). Ciò si lega alla regola dell’accessibilità.
  6. Il metaverso è una rete.
    Il metaverso non è una specifica esperienza, una piattaforma, una tecnologia di accesso. È una rete di computer in grado di connettere le esperienze virtuali pubbliche, i contenuti 3D in tempo reale e i relativi media.
  7. Il metaverso è Internet.
    Il metaverso è la prossima evoluzione di Internet, una Internet potenziata e aggiornata per mostrare contenuti tridimensionali, informazioni ed esperienze organizzate nello spazio e comunicazioni sincrone in tempo reale.

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