Osservatorio Metaverso

Sono molti i grandi brand di moda che si sono avventurati nella sperimentazione di progetti all’interno dei mondi virtuali. Nike è tra questi. La multinazionale dell’Oregon, a novembre 2021, ha infatti creato Nikeland all’interno di Roblox. 

Nikeland, come recita il video spot di presentazione, è il mondo dove “lo sport non ha regole”. Una città virtuale che, secondo i dati ufficiali comunicati dalla stessa Nike, dal momento del suo lancio a oggi ha registrato 21 milioni di visitatori da 224 Paesi diversi. 

Come entrare e cosa fare in Nikeland

Nikeland è accessibile gratuitamente sia da pc sia da smartphone (tramite l’app Roblox da scaricare e istallare preventivamente). Si presenta come una città in cui i membri della community possono incontrarsi e socializzare utilizzando avatar personalizzabili con indumenti e accessori brandizzati Nike, come le scarpe Air Force 1 o Nike Blazer. Da sottolineare che gli abiti e le sneakers Nike possono poi essere indossati anche in altri ambienti di Roblox, trasformando così gli avatar in veri e propri brand ambassador virtuali.

Gli utenti possono gironzolare per la città camminando o sfrecciando a tutta velocità su di un hoverboard oppure possono partecipare a mini giochi e competizioni ottenendo così punti, abilità aggiuntive e upgrade. Si può giocare su campi da tennis e da basketball, sfidarsi a dodgeball e a calcio, o ancora, saltare ostacoli e praticare il parkour su di un terreno ricoperto di lava incandescente cercando di non bruciarsi.

Nikeland calcio
Nikeland

Nikeland ha anche ospitato celebrità del calibro di LeBron James. Durante la NBA All Star Week, “the GOAT” ha dispensato lezioni di basket e sfidato i fan a fare canestro. Un evento che ha dato un forte impulso al marketing delle nuove sneaker “LeBron 19 Chosen 1” e “LeBron Bites”.

Nikeland è provvisto anche di uno showroom virtuale interattivo dove, da un lato, gli utenti possono vivere esperienze di marca innovative e divertenti e, dall’altro, l’azienda può svolgere analisi di mercato interattive, sperimentando il lancio di prototipi di scarpe e accessori digitali raccogliendo feedback dalla community per poi, magari, decidere di produrli nel mondo reale.

Nikeland, dunque, così come dichiarato dallo stesso John Donahoe, Presidente e CEO di Nike, consente all’azienda di costruire modi innovativi di connessione con i consumatori, espandendo i punti di accesso al brand Nike grazie all’ecosistema digitale.

Nikeland: un’esperienza phygital

L’universo digitale di Nikeland è stato trasportato anche nel mondo fisico con un interessante azione di marketing tra gaming, social e realtà aumentata presso il flagship store Nike di New York City sulla Fifth Avenue.

Il reparto bambini della Nike’s House of Innovation è stato infatti trasformato in uno spazio di gioco interattivo con arredo a “tema Nikeland” e funzionalità di realtà aumentata che, tramite Snapchat Lenses, hanno messo a disposizione dei visitatori avatar, giochi e sfide in stile Roblox.

@nadiaas202

NIKELAND at House Of Innovation! A digital playground for @roblox lovers. @nike #DoTheJuJu #roblox #ShareTheMagic #nikeland #nike #fyp #foryoupage

♬ original sound – Nadia

Nike e il Footballverse

L’attrazione di Nike per il metaverso è percepibile anche nel recente spot realizzato in concomitanza con i mondiali di calcio 2022 per presentare il suo Footballverse.

La campagna pubblicitaria propone, in perfetto stile Nike, una sfida tra i calciatori di ieri, quelli di oggi e quelli di domani. Una sfida a cui prendono parte atleti in carne e ossa, personaggi dei videogame, avatar e cartoon. Ronaldinho, Mbappé, Cristiano Ronaldo o Ronaldo il Fenomeno, chi è il più forte? Una domanda a cui due scienziati cercano di dare risposta in un laboratorio da qualche parte nei pressi di Ginevra.

Al Nike Footballverse è possibile accedere partecipando alla Nike Cup Clash su Roblox, una competizione organizzata in tre fasi dove sfidare amici e avversari, scattarsi selfie, ballare, chattare, sbloccare nuovi articoli per il proprio avatar o sostenere gli altri giocatori nella modalità fan.

Nike e gli NFT: l’acquisizione di RTFKT e il lancio delle CryptoKicks

Ma l’interesse di Nike non è solo verso gli ambienti digitali tridimensionali, ma anche verso gli NFT. Lo si era capito già in occasione dell’acquisizione di RTFKT, l’azienda fondata nel 2019 da Benoit Pagotto, Chris Le e Steven Vasilev, che produce sneakers virtuali trasformandole in autentici oggetti da collezione.

Da lì è nato il Nike Virtual Studios e, nell’aprile del 2022, il progetto “CryptoKicks Dunk Genesis”, la prima collezione di sneakers NFT di Nike. Scarpe digitali indossabili anche in realtà aumentata grazie a un filtro Snapchat e che in pochissimo tempo hanno fruttato all’azienda milioni di dollari di guadagno. Sneakers che, una volta acquistate, possono essere personalizzate dal possessore con l’aggiunta di effetti speciali e “skin rare”, fattore che raccoglie particolare apprezzamento soprattutto dalla generazione Z, molto sensibile al possesso di articoli unici e personalizzati secondo il proprio gusto. 

Un altro progetto annunciato, da guardare con attenzione nel 2023. è .Swoosh. un sito/marketplace nel quale gli iscritti potranno creare, collezionare, scambiare oggetti digitali (scarpe e abbigliamento) da usare anche in giochi ed esperienze immersive. Le migliori creazioni verranno trasformate in prodotti fisici.

Chissà, magari con .Swoosh, Nike potrebbe aver tracciato la strada per la costruzione di un suo mondo virtuale indipendente che non abbia la necessità di poggiare su piattaforme esterne come Roblox. Un giorno forse Nikeland sarà integrato dentro .Swoosh? Staremo a vedere.

L'autore: Matteo Malatini

Matteo Malatini

Esperienza da copywriter, oggi consulente in comunicazione e imprenditore in ambito digitale. Ha fondato e cura la community Dillo Facile. Appassionato di video marketing e di realtà virtuale.
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